Il tanto atteso Assegno unico per i figli viene rinviato al 2022, per mancanza dei tempi necessari ad armonizzare la sostituzione dei trattamenti precedenti e di conseguenza fino al 31 dicembre resta in vigore l’assegno al nucleo familiare per i lavoratori dipendenti, (ANF).
In aggiunta, per non lasciare altri sei mesi scoperti a coloro che non sono lavoratori dipendenti, è stata approvata una misura ponte agganciata all’ISEE, che prevede un assegno provvisorio secondo le regole del nuovo assegno unico, destinato a tutte le famiglie con figli che non hanno diritto al vecchio ANF. Di conseguenza tutti i lavoratori dipendenti che hanno il coniuge a carico e/o figlio minori o inabili, dovranno come in passato, presentare la domanda all’Inps richiedendo l’ANF per il periodo dal 01/07/2021 al 31/12/2021 secondo la previgente normativa.
Rispetto allo scorso anno, l’importo dell’ANF, viene però aumentato di 37,5 euro a figlio, aumento che sale a 55 euro dal terzo figlio. Coloro che invece avranno diritto al nuovo assegno provvisorio per i figli, previsto dalla misura ponte, dovranno presentare apposita domanda entro il 30 settembre prossimo, per poter ottenere gli arretrati dal primo luglio, mentre per le domande presentate dopo il 30 settembre, l’assegno decorrerà dal mese della richiesta. Fra coloro che hanno diritto alla nuova prestazione, rientrano, disoccupati, lavoratori autonomi, percettori del reddito di cittadinanza e immigrati con il permesso di soggiorno. L’importo mensile sarà legato al numero di figli e all’Isee, ed andrà da 30 euro, fino ad un massimo di 167,5 euro a figlio (217,5 se disabile) che sale a 217,8 euro dal terzo in poi. Presso tutte le sedi del Caf-Cia e del patronato Inac, gli interessati potranno avere tutte le informazioni, la verifica del diritto e l’assistenza alla presentazione delle domande.
Per informazioni contattare il patronato Cia Cuneo 0171 67978 – Alba 0173 35026