“E’ pesante la situazione dell’agricoltura nel cebano, monregalese ed albese dopo la devastante ondata di maltempo che ha colpito questa area del cuneese. Abbiamo incaricato immediatamente i tecnici dell’organizzazione a compiere le prime valutazioni ed invitiamo gli agricoltori che hanno subito danni a rivolgersi alla Cia- Confederazione Agricoltori di Mondovì e di Alba per la segnalazione”- ha comunicato il direttore della Cia provinciale, Igor Varrone, nell’incontro con i responsabili di zona ed i tecnici dell’organizzazione.
“E’ presto per fare una stima precisa dei danni anche se dai primi elementi a disposizione essi risultano davvero ingenti. I tecnici segnalano conseguenze pesanti per strutture e coltivazioni, per prati, noccioleti, campi, in taluni casi letteralmente asportati dall’acqua. Gli agricoltori hanno già conosciuto in un passato non troppo lontano le conseguenze dell’alluvione e stanno dimostrando anche in questa occasione tanta determinazione ed una potente capacità di reazione ma è indispensabile che non siano lasciati soli, che arrivino gli aiuti promessi e, soprattutto, che non cali l’attenzione. L’ agricoltura di questi territori deve risorgere in fretta per dare una prospettiva di sviluppo alle aziende colpite e, nel contempo, bisogna mettere in sicurezza il territorio”– ha dichiarato il direttore Varrone.
La Direzione della Cia di Cuneo, proprio per accelerare le prime azioni a favore delle imprese che sono state colpite dall’evento alluvionale, ha incontrato alcuni Istituti bancari per assicurarsi la loro totale disponibilità ad essere a disposizione delle aziende agricole. Le Banche interessate nell’incontro hanno fornito informazioni sul quadro degli interventi da loro predisposto.
Da parte sua la Cia regionale ha avuto una serie di incontri con le rappresentanze delle istituzioni nazionali, regionali e locali per i primi stanziamenti che consentano una rapida ripresa delle attività produttive.