Non solo volti noti della televisione e del web a Dogliani, ma anche i prodotti più tipici della Granda. Al Festival della tv e dei nuovi media andato in scena dal 3 al 6 maggio, la Cia è stata protagonista con il mercatino dei produttori agricoli, in cui l’azienda agricola Marco Bozzolo – ultima generazione di una famiglia che, a Viola, da secoli, si occupa di castanicoltura – ha presentato le lavorazioni artigianali a base di Castagna Garessina.
«A giudizio degli intenditori, la migliore castagna secca in assoluto – spiega Marco -. La manifestazione doglianese ci ha dato l’opportunità di portare all’attenzione di centinaia di ospiti e turisti la castagna bianca di colore paglierino chiaro e di gusto eccellente che lavoriamo nel rispetto dell’antica tradizione di essiccazione. La nostra azienda, infatti ancora oggi, utilizza l’essiccatoio originale, una costruzione dell’800 in pietra e legno che abbiamo completamente ristrutturato nei primi mesi del 2018».
Marco oggi, dopo una laurea in Economia e commercio presso all’Università di Genova e un master di primo livello in Economia dell’Ambiente e Sviluppo all’Università di Siena, è il giovane e dinamico titolare alla guida dell’azienda. La passione e la competenza arrivano direttamente da papà Ettore, coinvolto in prima persona nelle attività aziendali e da sempre impegnato nella promozione della castagna, referente della Comunità del cibo Slow Food “Custodi dei castagneti della Val Mongia”.
L’azienda agricola Marco Bozzolo gestisce e controlla tutta la filiera produttiva, dalla conduzione dei castagneti, alla raccolta, la selezione e la trasformazione, fino al confezionamento e la commercializzazione. Inoltre, produce miele in modo naturale e senza additivi aggiunti con diverse tipologie di fiori e piante nel pieno rispetto della natura.
«Il mio obiettivo – dice ancora Marco – è quello di dare uno sguardo nuovo alla nostra attività, di pensarla con una mentalità che guardi con rispetto alla tradizione del passato, ma si coniughi con le esigenze di presente e futuro.
Negli ultimi mesi stiamo porgendo particolare attenzione al ruolo turistico ed educativo che può esercitare il castagneto da frutto, predisponendo una fattoria didattica in cui è possibile immergersi nella secolare cultura castanicola.
Il Festival della tv di Dogliani ci ha consentito di far conoscere il lavoro che stiamo portando avanti per rendere Viola Castello e i suoi fiabeschi castagneti un’attrazione per chi vuole vivere un’esperienza di turismo enogastronomico nella Granda».