“Agriturismo nel Cuore” è un progetto coordinato da Piedmont Good Wines, associazione di produttori fondata da Cia Agricoltori Italiani Cuneo, il cui obiettivo è creare circuiti di promozione di vini e di prodotti agroalimentari selezionati.
I 26 Agriturismi piemontesi che partecipano ad Agriturismo nel Cuore, entro fine anno organizzeranno degustazioni, cene o pranzi a tema, per presentare ai loro ospiti le eccellenze del territorio protagoniste dell’iniziativa.
Domenica 20 settembre questo percorso esperienziale del gusto, ha preso il via con il primo appuntamento in Valle Grana alla Valliera presso l’agriturismo Des Martin.
Un percorso che è cominciato con la visita nel caseificio di produzione del Castelmagno guidata dall’esperto casaro. La lavorazione, le tecniche di controllo della qualità e della sicurezza alimentare (malgrado il territorio impervio), le stagionature, le origini, la storia e il futuro di una tradizione secolare. Un racconto fatto percorrendo vicoli, scalette e piccoli portici, per passare da una casetta all’altra della porzione di borgata dedicata al caseificio. Stanze e stalle che un restauro intelligente ha riportato in vita rispettando la preziosa sapienza di quell’architettura montana antica.
L’arrivo al punto di ristoro, con la degustazione e il pranzo abbinato, hanno portato in tavola vini pregiati del cuneese – Nas-cetta, Dogliani, Nebbiolo, Roero per dirne alcuni – felicemente abbinati a piatti dai profumi di montagna, tra la crema d’aglio di Caraglio e quella di castagne garessine, il miele di ciliegio o di castagno e l’immancabile Castelmagno d’Alpeggio.
“Agriturismo nel Cuore” si avvale del Fondo FEASR – Sottomisura 3.2 – e Piedmont Good Wine con questo progetto apre un nuovo canale di attività, puntando allo sviluppo di filiere produttive legate in maniera indissolubile al territorio di origine.
In questo ambito, accanto ai vini è in crescita la presenza di eccellenze del settore food; la rete delle strutture dedite all’accoglienza turistica diventa il luogo ideale per la diffusione e la promozione di questi prodotti, il “cuore” dell’offerta agroalimentare del territorio.
Un modo diverso di creare la cultura del prodotto, con azioni qualificanti per tutti i protagonisti che vi prendono parte.