PIOGGIA DI PREMI PER I VINI DI CASCINA CA’ ROSSA
L’azienda di Canale ha ottenuto importanti riconoscimenti sulle guide più note.
Angelo Ferrio è un vignaiolo genuino e ottimista. “Sono nato contadino e morirò contadino – dice con la sua inconfondibile e contagiosa risata -. Sono arrivato in ritardo per diventare ricco, ma ho tutto il tempo per vivere felice e togliermi anche qualche soddisfazione”.
Una di queste è senza dubbio il figlio Stefano, 26 anni, che pare animato dallo stesso spirito del padre.
L’altra è la bella Cascina Cà Rossa sulle colline di Canale che ospita la sua casa e la cantina ereditata da papà Alfonso: una realtà nel cuore del Roero che in oltre vent’anni (il primo imbottigliamento risale al 1995) si è costruita un percorso attento e preciso e ha maturato una grande attenzione per l’ambiente, scegliendo la via del biologico senza estremismi per proporre vini di alto livello qualitativo.
La conferma arriva dai tanti premi ottenuti dalle etichette di Cà Rossa sulle principali guide italiane: il Roero Audinaggio Valmaggiore 2015 ha ricevuto i Tre Bicchieri dal Gambero Rosso e 96 punti sulla Guida Essenziale ai Vini d’Italia di Daniele Cernilli.
La Barbera d’Alba 2015 è stata nominata dal Gambero Rosso per la Guida Bere Bene 2018 e il Langhe Nebbiolo “Funsu” 2016 ha ottenuto la corona dai Vini buoni d’Italia.
Inoltre, il Roero Arneis 2016 è stato inserito dalla Guide de L’Espresso 2018 nella lista dei migliori 100 vini da comprare, mentre Slow Wine ha confermato per l’ennesima volta la sua chiocciola alla cantina di Canale.
“Siamo molto soddisfatti – dice Angelo Ferrio -. La nostra filosofia è sempre la stessa: fare vini in modo semplice e naturale, rispettando i terreni senza forzature ideologiche, ma con la consapevolezza che sono le posizioni giuste a garantire i migliori prodotti.”
Tredici ettari di vigneto, una produzione annua di 90mila bottiglie (i rossi sono certificati bio dal 2012) e la convinzione che anche il rosso Roero Docg può avere uno spazio importante al fianco del bianco Roero Arneis.
“Ci vuole pazienza e tanta promozione, ma il nebbiolo del Roero è un vino elegante, che non delude mai”.
Tra le novità, la famiglia Ferrio presenterà nei prossimi giorni due nuove etichette: il Roero e il Roero Arneis Le Coste, ricavati da una vigna di tre ettari acquisita a Santo Stefano Roero.
“L’ho comprata nel 2012, quando mio figlio Stefano si è diplomato alla Scuola Enologica: invece di regalargli una macchina, gli ho regalato una vigna e ora siamo pronti a presentare insieme il frutto del nostro lavoro”.