Prezzi, situazione climatica, posizionamento sui mercati sono alcuni dei temi che saranno trattati il 1° luglio a Saluzzo (CN), nella sala dell’Antico Palazzo Comunale alle ore 10:30, nel corso del convegno organizzato da Cia Cuneo dal titolo “La frutta che verrà – Globalizzazione e produzione locale, come affrontare le nuove sfide del mercato”.
Ad aprire i lavori sarà il presidente provinciale Cia Claudio Conterno, dopo i saluti istituzionali del presidente regionale Cia Piemonte Gabriele Carenini e del sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni. Seguiranno le relazioni degli ospiti invitati a fare un focus sul comparto: Giacomo Ballari e Lorenzo Berra, presidente e coordinatore tecnico di Agrion (La situazione della frutticoltura in Piemonte), Pino Cornacchia – dipartimento Sviluppo Agroalimentare Cia nazionale (L’esigenza del catasto frutticolo e delle misure di tutela del comparto produttivo). Ad intervenire, anche due rappresentanti dei produttori: Adelino Cordioli, fondatore movimento “Salviamo l’agricoltura italiana” e Giovanni Gullino, imprenditore agricolo e socio Cia. Le conclusioni saranno di Alessandra Pesce, sottosegretario Ministero delle Politiche agricole, con delega al settore ortofrutticolo e Dino Scanavino, presidente nazionale Cia.
Commenta Conterno: “La frutticoltura italiana e in particolare cuneese vive un momento in cui deve prendere decisioni strutturali. Occorre fare una riflessione seria e interrogarsi con ottica ampia su cosa piantare, come produrre, come vendere. Sono più che mai necessarie la qualità, la ricerca e la capacità di vendere le nostre produzioni nel mondo, il comparto deve innovarsi, ripartendo dalla base produttiva”.