Cia Cuneo, in accordo con Cia Piemonte, aveva già appoggiato e presentato fondamentali richieste alla Regione Piemonte nel momento di emergenza sanitaria:
– la cancellazione dei contributi previdenziali agricoli INPS per le aziende agricole;
– il blocco delle rate dei mutui;
– cassa integrazione salariale in deroga per i dipendenti agricoli;
– che sia finita l’istruttoria e quindi liquidate le domande di finanziamento pregresse.
Con l’aggravarsi della situazione di crisi, Cia Cuneo adesso chiede alla Regione Piemonte che tutto il residuo dei fondi PSR (oltre 20 milioni di euro) destinati alla Misura 1 – Formazione e Informazione – e quelli della Misura 2 – che sostengono le Consulenze – (stanziamenti che in origine non erano destinati a finanziare direttamente le imprese agricole perché non riguardavano insediamenti, miglioramenti o misure agroambientali) siano immediatamente convertiti con adeguati calcoli in fondi destinati alle aziende agricole che, in base all’evoluzione dell’andamento economico generale, entreranno in grave crisi a causa dell’epidemia coronavirus, come ad esempio sta già succedendo agli agriturismi.
Il presidente provinciale Cia Cuneo Claudio Conterno e il direttore provinciale Igor Varrone.